L'industria della cannabis si prepara alla riforma federale in mezzo all'incertezza

Mentre l'industria della cannabis attende con impazienza la riforma federale, George Archos, CEO di Verano Holdings, continua a sostenere che la sua azienda debba essere trattata come un'entità commerciale standard. Al centro delle sue preoccupazioni c'è il peso imposto dalla sezione 280E del Codice delle Entrate, che impedisce alle aziende di cannabis di dedurre le normali spese aziendali. Questo ha portato Verano a pagare fino a 100 milioni di dollari in tasse eccessive, fondi che avrebbero potuto essere utilizzati per l'espansione e l'innovazione. La speranza è che il riposizionamento federale della cannabis allevi queste pressioni finanziarie, un sentimento condiviso da molti nel settore

La discussione sulla riforma federale della cannabis è stata un tema centrale al MJBizCon, dove i leader del settore si sono riuniti per strategizzare su come navigare nell'attuale panorama normativo. Shanita Penny, direttrice esecutiva della Coalition for Cannabis Policy, Education and Regulation (CPEAR), e Charlie Bachtell, CEO di Cresco Labs, hanno partecipato a un panel con Archos per discutere il futuro della politica sulla cannabis. Hanno sottolineato che, sebbene il riposizionamento della cannabis nella Schedule 3 ai sensi del Controlled Substances Act sarebbe un passo significativo, non è una panacea. L'industria deve continuare a sostenere una riforma completa che affronti le varie sfide normative

Il Farm Bill del 2018, che ha ridefinito la canapa, è stato una vittoria legislativa per il settore della cannabis, ma ha fatto poco per risolvere i problemi affrontati dagli operatori nel mercato regolamentato. La legge ha permesso all'industria della canapa di prosperare, ma le aziende di cannabis continuano a lottare sotto regolamenti federali restrittivi. Per aziende come Verano e Cresco, raggiungere una 'normalità' nelle operazioni dipende da ulteriori progressi politici che riducano i carichi finanziari e operativi. Questo include affrontare le discrepanze nelle normative fiscali e le restrizioni bancarie che attualmente ostacolano la crescita del settore

Nonostante il lento progresso della riforma federale, Verano Holdings si sta preparando attivamente per un futuro in cui la cannabis è completamente integrata nel quadro legale degli affari. L'azienda ha trasferito la sua sede da British Columbia a Nevada, una mossa strategica per posizionarsi favorevolmente nel mercato statunitense in evoluzione. Inoltre, Verano sta ampliando la sua offerta di prodotti, in particolare con il lancio della piattaforma di vaporizzazione Hyphen, che risponde alla domanda dei consumatori per prodotti innovativi a base di cannabis. Queste iniziative riflettono una tendenza più ampia del settore ad adattarsi alle condizioni di mercato mentre si anticipano i cambiamenti normativi

Guardando al futuro, Verano e altri operatori multistato stanno monitorando da vicino gli sviluppi a livello statale, in particolare in Virginia, dove le vendite per uso adulto dovrebbero iniziare entro novembre 2026. Il potenziale per la legalizzazione dell'uso adulto in Pennsylvania e Florida, dove Verano ha operazioni significative, presenta anche opportunità promettenti. Questi sviluppi sottolineano l'importanza di rimanere agili e reattivi sia ai cambiamenti politici statali che federali. Come ha dichiarato Archos, l'azienda è impegnata a monitorare e adattarsi alle dinamiche di mercato per mantenere il suo vantaggio competitivo nell'industria della cannabis in espansione